4.
Computer ed apparato visivo Non c'è convinzione scientifica relativa al fatto che i videoterminali provochino danni diretti alle strutture dell'apparato visivo, sebbene si registri un incremento dei disturbi visivi nei pazienti che fanno uso degli stessi. In qualche caso si registra l'effetto McCollough ovvero il paziente riferisce di vedere, dopo l'uso del terminale da più di un'ora, gli oggetti in bianco e nero colorati con colori complementari a quelli dei caratteri in uso sul videoterminale, ma questo fenomeno non è indice di danno oculare. I monitors dei computers emettono radiazioni, ma l'entità delle radiazioni emesse è dimostrato essere molto inferiore a quella che potrebbe provocare danni oculari come ad es la cataratta. Comunque l'uso del computer può mettere sotto tensione l'apparato visivo ed i sintomi possono essere: difficoltà di messa a fuoco pesantezza oculare irritazione da "occhio secco" cefalee algie al collo |
E' importante sottolineare che questi sintomi e segni non sono la
spia di un danno oculare diretto e possono essere ridotti da pause
periodiche durante il lavoro al computer, da un miglioramento delle
condizioni ergonomiche o con la prescrizione di un occhiale |